In un mondo frammentato come quello dell’informazione, ci siamo resi conto che ben poco spazio viene dedicato al mondo della radio, privata soprattutto (non che quella pubblica riceva molta più attenzione!).
Siamo un gruppo di appassionati di media e intrattenimento, cresciuti a pane e Awana Gana (punti in più a chi coglie il riferimento!), sempre pronti a muovere la manopola delle frequenze fra Radio 105 e Radio Deejay, del cui primo periodo conserviamo gelosamente i nastri delle incursioni di Fiorello e Marco Baldini.
Ma non viviamo solo nel passato: oggi guardiamo con curiosità a esperimenti come quelli che hanno luogo sulle frequenze di Radio 24, insieme a tutto il trend dei podcast, che sulla carta dovrebbe sostituire la radio vecchio stile (ma non è così).
Un sito di storia, e non solo
È a causa dello scenario desolante che abbiamo osservato recentemente, al quale stavamo accennando prima, che abbiamo deciso di aprire questo portale.
Da questo nostro osservatorio vogliamo raccogliere focus sui momenti leggendari della radio italiana, raccontare le migliori novità in arrivo dal mondo di quella estera e dedicare approfondimenti a fenomeni, programmi degni di essere ascoltati religiosamente e tendenze.
Lo troverete scritto in molti altri punti di questo contenitore: la radio non invecchia mai, è sempre attuale, sempre al passo coi tempi, con alcuni personaggi che riescono a cavalcare le epoche senza stancare mai e senza risultare fuori posto.
A questo fenomeno collettivo così curioso vogliamo dedicare questo nostro lavoro di raccolta di focus, insieme alle riflessioni sulla magia di un’invenzione che avrebbe dovuto diventare desueta molto tempo fa, ma che invece continua a farci compagnia come quando eravamo bambini, e i nostri genitori accendevano la radio per farci stare buoni…
Siete pronti per partire con noi in questo viaggio sia all’indietro che verso il futuro della radiofonia? Benvenuti!