Chi sono i conduttori radiofonici più pagati?

Sapendo quanti milioni di persone ascoltano ogni giorno la radio, è inevitabile e anche naturale voler sapere quanto guadagnano i conduttori più amati, quelli legati a programmi ormai entrati nella storia dell’intrattenimento.

La sorpresa è che se anche possiamo raccontarvi con dovizia di particolari i guadagni di speaker stranieri, lo stesso non si può fare per quelli di casa nostra: la legge sulla privacy non lo consente.

Per tipi come Linus, Marco Galli o Anna Pettinelli si possono fare delle supposizioni: ma sono comunque briciole paragonate alle cifre dei personaggi che stiamo per andare a presentarvi!

Howard Stern, la star della radio USA

Dopo la morte nel 2021 di Rush Limbaugh, discusso presentatore radio vicino ad ambienti di destra della politica USA, è stato Howard Stern a raccogliere la palma di conduttore più pagato al mondo: circa 95 milioni di dollari all’anno i suoi guadagni.

Stern è famoso per le sue trasmissioni a ruota libera, dove si chiacchiera più che ascoltare musica, e dove non ci si imbarazza a parlare di temi scabrosi. Cruciani de “La Zanzara” potrebbe essere il suo equivalente italiano, quanto a personalità.

Zoe Ball, la vera regina d’Inghilterra

Per chi ha memoria buona, Zoe Ball è l’ex moglie di Norman Cook, alias Fatboy Slim, ma in realtà questa bionda signora inglese è anche la più ascoltata conduttrice radiofonica della sua nazione: grazie alla sua presenza effervescente la BBC, che ne ospita le trasmissioni, si è svecchiata. Per loro Zoe guadagna “solo” poco più di un milione di sterline al mese, ma per via di altri impegni professionali arriva a circa 90 milioni.

Ryan Seacrest, tante mani in pasta

Ryan Seacrest è più noto per le sue conduzioni televisive su diversi canali USA, ma da qualche anno ha anche un posto fisso in radio, dove conduce “On Air with Ryan Seacrest”: da dietro ai microfoni guadagna “solo” 33 milioni di dollari all’anno, ma calcolando tutte le sue presenze in tv questa cifra decuplica anche per merito delle sponsorizzazioni.


Ridere alla radio, da Cordialmente a Lundini

C’è una lunghissima tradizione comica che è strettamente legata alla storia della radio italiana. Questa lunga consuetudine ha le sue origini nell’utilizzo originario di questo mezzo di comunicazione, quando non esistendo ancora la tv si usava l’invenzione di Marconi per l’intrattenimento e venivano trasmessi lavori teatrali: non solo drammi ma anche commedie. Passare dalle commedie ai varietà con sketch e imitazioni fu un passaggio fluido, specialmente nel secondo dopoguerra: pensiamo alle fantasie radiofoniche, i contenitori dove si potevano ascoltare comici poi pass... Scopri di più...